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Radiazione elettromagnetica: un nuovo affascinante attore nell'ematopoiesi?

Radiazione elettromagnetica: un nuovo affascinante attore nell'ematopoiesi?

Le onde elettromagnetiche svolgono ruoli indispensabili nella vita. Molti studi hanno affrontato i risultati del campo elettromagnetico (EMF) su varie funzioni biologiche come la proliferazione cellulare, l'espressione genica, le alterazioni epigenetiche, gli effetti genotossici e cancerogeni e le sue applicazioni terapeutiche in medicina. L'impatto dei campi elettromagnetici sul midollo osseo (BM) è di grande importanza; tuttavia, gli effetti dei campi elettromagnetici sull'emopoiesi BM non sono ben compresi.
Le pubblicazioni in inglese sono state ricercate in ISI Web of Knowledge e Google Scholar senza alcuna restrizione sulla data di pubblicazione. È stata condotta una revisione della letteratura sulle conseguenze dell'esposizione a campi elettromagnetici sulle cellule staminali non ematopoietiche BM, sulle cellule staminali mesenchimali e sull'applicazione di queste onde nella medicina rigenerativa. I globuli umani come i linfociti, i globuli rossi ei loro precursori vengono alterati qualitativamente e quantitativamente in seguito alle radiazioni elettromagnetiche. Pertanto, lo studio dell'impatto dell'EMF sulle vie di segnalazione correlate nell'emopoiesi e nella differenziazione delle cellule staminali ematopoietiche (HSC) potrebbe fornire una visione migliore della sua efficacia sull'ematopoiesi e del suo potenziale utilizzo terapeutico.

Parere di esperti: in questa recensione, gli autori hanno valutato le possibili conseguenze biologiche dell'EMF sul processo ematopoiesi oltre alla sua probabile applicazione nel trattamento dei disturbi ematologici.