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Cosa fare prima del digiuno terapeutico

Cosa fare prima del digiuno terapeutico

È sempre preferibile non iniziare mai un digiuno senza un’adeguata preparazione del corpo, questo almeno 3/7 giorni prima. Ecco come procedere nei giorni che anticipano l’astinenza dal cibo.

  • 7 giorni prima del digiuno è importante attenersi a una dieta prevalentemente vegetariana, a base di frutta e verdura fresche, cereali integrali, abbondante acqua o tisane. Meglio evitare gli alcoolici e tutti gli alimenti che possono vedere la presenza di additivi;
  • Nei 2 giorni precedenti il digiuno, è preferibile alimentarsi solo di frutta e verdura cruda, bevande vegetali, bere molta acqua iposodica, infusi e tisane prive di zuccheri, succhi e centrifugati di frutta e verdura;
  • In alcuni casi, può essere utile utilizzare lassativi naturali;
  • La sera prima di iniziare il digiuno, andare a letto presto, dopo aver assunto un infuso rilassante a base di valeriana o melissa.

Cosa fare durante il digiuno terapeutico

Durante il digiuno occorre lasciare che la natura faccia il suo corso, in modo tale che il corpo si rigeneri, disintossicandosi in autonomia:

  • Meglio procedere gradualmente, iniziando con un digiuno di 1 o 2 giorni al massimo nei quali occorrerà evitare sforzi fisici eccessivi, meglio se in estate o in primavera;
  • Evitare sempre l’assunzione di caffè, alcolici, sigarette e farmaci;
  • Bere solamente acqua o centrifugati di frutta o verdura fresca, tisane o infusi sempre privi di zucchero;
  • Importante riposare e stare all’aria aperta per assorbire le energie positive che la natura sa offrire;
  • Assecondare le esigenze del corpo in modo tale da consentire la disintossicazione dalle tossine così come dalla negatività;
  • Consigliato coricarsi applicando un panno caldo sulla zona del fegato, questo per favorire il processo di disintossicazione.

Importante poi non allarmarsi qualora compaiano effetti quali alito cattivo, urine più scure del solito, cattivo odore del sudore, mal di testa, aumento del catarro e in alcuni casi febbre. Tuttavia qualora avvenisse un peggioramento di tali sintomi, occorre interrompere il digiuno e consultare subito il proprio medico.