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Campo elettromagnetico pulsato (PEMF) come terapia aggiuntiva per la gestione del dolore nella cistite interstiziale/sindrome da dolore vescicale

Campo elettromagnetico pulsato (PEMF) come terapia aggiuntiva per la gestione del dolore nella cistite interstiziale/sindrome da dolore vescicale

Cristina Ross 1, Tyler Overholt 2, Raymond Xu 2, Gopal Badlani 2, Robert J. Evans 2, Caterina A Matthews 2, Stephen J. Walker 3 4

Affiliazioni

  • 1Wake Forest Institute for Regenerative Medicine, Wake Forest Baptist Medical Center, 391 Technology Way, Winston Salem, NC, 27101, USA.
  • 2Dipartimento di Urologia/Salute pelvica femminile, Wake Forest Baptist Medical Center, Winston-Salem, NC, USA.
  • 3Wake Forest Institute for Regenerative Medicine, Wake Forest Baptist Medical Center, 391 Technology Way, Winston Salem, NC, 27101, USA. swalker@wakehealth.edu.
  • 4Dipartimento di Urologia/Salute pelvica femminile, Wake Forest Baptist Medical Center, Winston-Salem, NC, USA. swalker@wakehealth.edu.

Astratto

Introduzione e ipotesi: i pazienti con cistite interstiziale/sindrome da dolore vescicale (IC/BPS) spesso sperimentano dolore pelvico cronico e persino sistemico che può essere difficile da gestire clinicamente. La terapia con campo elettromagnetico pulsato (PEMF), una strategia non invasiva che ha dimostrato un'efficacia significativa per la riduzione del dolore in altre condizioni di dolore cronico, può fornire benefici per la gestione del dolore nei pazienti con IC/BPS.

Metodi: la somministrazione di PEMF ai pazienti avviene tramite un dispositivo a energia bioelettromagnetica che consiste in un tappetino flessibile (180 × 50 cm) su cui il paziente si sdraia per l'erogazione sistemica a tutto il corpo e/o un pad flessibile (50 × 15 cm ) per un'erogazione mirata a una specifica regione del corpo (ad es. area pelvica). La durata delle singole sessioni, il numero di sessioni al giorno, il numero totale di sessioni e il periodo di osservazione di follow-up variano tra gli studi pubblicati in precedenza. Gli esiti positivi sono generalmente riportati come una riduzione significativa del punteggio del dolore della scala analogica visiva (VAS) e un miglioramento funzionale valutato utilizzando questionari convalidati specifici per la condizione in studio.

Risultati e conclusioni: L'uso del PEMF è stato valutato come strategia terapeutica per la gestione del dolore in diversi scenari clinici. Studi randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo hanno riportato profili di efficacia e sicurezza positivi quando il PEMF è stato utilizzato per trattare la lombalgia non specifica, la sindrome del dolore femoro-rotuleo, il dolore post-operatorio cronico, il dolore correlato all'osteoartrite, il dolore correlato all'artrite reumatoide e dolore correlato alla fibromialgia. Sulla base di questi risultati positivi in ​​una varietà di condizioni del dolore, sono giustificati studi clinici per valutare se la PEMF può fornire un approccio terapeutico sicuro e non invasivo per migliorare i sintomi del dolore cronico e dell'affaticamento nei pazienti con IC/BPS.